Osservatorio mensile
A febbraio la fiducia degli italiani torna a calare:dal Nord
al Sud la diminuzione è generale, anche se nel settentrione
l’insoddisfazione è minore.
Le intenzioni d’acquisto a dodici mesi toccano il livello
più basso dall’ottobre 2007, mentre le previsioni sula
situazione italiana nel suo complesso restano invariate.
A sorpresa quanti sono in possesso una istruzione universitaria -
da sempre connotati da un certo pessimismo - si dichiarano più
soddisfatti della situazione del Paese rispetto a chi ha una
istruzione obbligatoria o superiore.
Se gli italiani sembrano aver ritrovato un po’ di voglia di
acquistare le auto, per contro calano le intenzioni di acquisto di
moto ed elettrodomestici.
Nei prossimi tre mesi gli intervistati prevedono di spendere per
fare viaggi e vacanze, un poco meno per acquistare attrezzature e
abbigliamento sportivi e per il fai da te.
Il livello del risparmio rimane invariato nei prossimi 12
mesi.
La graduale crescita di fiducia che aveva caratterizzato il morale
degli italiani da novembre a gennaio 2009, ha avuto una battuta di
arresto tornando su valori prossimi a quelli di ottobre 2008.
Statica invece la scarsa fiducia nel futuro che vede la previsione
a 12 mesi praticamente identica al mese precedente. Resta
invariata, rispetto al mese precedente, anche la tendenza al
risparmio. I consumatori più istruiti continuano ad avere una
opinione in controtendenza rispetto alla restante parte della
popolazione: questo mese sono in crescita di fiducia e si
posizionano tra i meno pessimisti. Dal punto di vista geografico la
flessione della fiducia è stata invece generale e i più
positivi sono quelli che abitano al Nord d’Italia. Nelle
intenzioni di acquisto a 12 mesi, dopo due mesi positivi, il dato
torna a calare con valori molto simili al minimo storico.
Nelle intenzioni di acquisto a tre mesi, invece, le tendenze sono
diverse a seconda dei settori. Sembra che gli Italiani non vogliano
rinunciare a viaggi e vacanze e sembrano aver ritrovato anche una
lieve voglia di acquistare auto sia nuove che usate. In calo invece
le intenzioni di acquisto di moto, elettrodomestici, computer e
cellulari. In lieve crescita la voglia di comprar case, anche se il
valore è ancora decisamente basso, in controtendenza con la
voglia di ristrutturarle, che cala.
Stazionaria, infine, l’intenzione di acquistare
mobili.
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