Osservatorio mensile
Gennaio: un mese di luci e ombre. Aumenta lievemente il grado
si soddisfazione rispetto alla situazione italiana trainato
dall’ottimismo di chi ha una istruzione superiore, mentre
chi ha una formazione universitaria è ancora più
pessimista sulle possibili vie d’uscita.
I più positivi stanno al Nord.
Se si considerano le previsioni d’acquisto molti settori di
spesa iniziano a dare segnali di ripresa: meglio di tutti i
motocicli, le auto nuove, gli elettrodomestici e
l’informatica, il fai da te e le spese per la
ristrutturazione della casa.
Cala ulteriormente il risparmio.
Il mese di gennaio ha registrato una crescita del livello di
soddisfazione della situazione italiana anche se con molti
distinguo sulla base dei livelli d’istruzione e della
dislocazione geografica.
Certamente i più positivi sono gli abitanti del Nord e quanti
hanno un diploma di scuola media superiore, mentre i più
pessimisti sono dotati d’istruzione universitaria. Un lieve
miglioramento si è registrato anche nelle previsioni della
situazione italiana nei prossimi dodici mesi: ci si è
distaccati lievemente dal minimo di dicembre 08 - identico al dato
di gennaio dello stesso anno (-0,21) - per arrivare ad un -0,15. Si
tratta certamente di miglioramenti marginali, ma comunque
indicativi di una tendenza vissuta come positiva/stabile.
Parallelamente anche le previsioni di acquisto a dodici mesi
evidenziano da novembre un trend in crescita cui tuttavia fa da
contraltare una diminuzione del risparmio. La previsione si
mantiene tuttavia ai livelli più bassi dall’inizio della
rilevazione. Nelle intenzioni di acquisto a tre mesi, i beni dove
le famiglie italiane danno segnali di ripresa, sono soprattutto nei
motocicli e nelle auto nuove. E’ significativa anche
l’inversione della tendenza in positivo soprattutto nei pc,
ma anche negli elettrodomestici e nelle attrezzature per il fai da
te. Più statico invece il settore dei cellulari anche se
lievemente in positivo. Inversione in positivo anche nelle
intenzioni di ristrutturare la propria casa, mentre cala
l’intenzione di acquistarne una. In lieve calo
l’intenzione di acquistare mobili, ma che potrebbe essere un
normale effetto stagionale.
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