Osservatorio mensile novembre 2011
Il calo della fiducia degli Italiani è ormai inarrestabile.
Per il terzo mese consecutivo l’Osservatorio Findomestic
registra la peggiore rilevazione da quando è cominciata la
raccolta dei dati. Nella scala di misurazione che va da 1 a 10, e
che ha nel 7 la soglia positiva, il grado di fiducia è pari a
3,42. Solo il Nordest risponde in maniera diversa, ostrando una
reazione positiva. Ma la spinta che arriva dal Triveneto non riesce
a compensare il calo avvenuto in tutto il resto della
Penisola.
Il progressivo acutizzarsi della crisi dei mercati, peggiorata via
via dall’agosto scorso, è una delle principali ragioni
che stanno alla base di questo valore così basso.
L’unica nota positiva arriva dalla previsione a 12 mesi che
fotografa un tendenziale miglioramento della situazione, dopo aver
toccato a settembre il punto più basso. E analoga
è la situazione sul fronte del risparmio. A 12 mesi la
propensione è in leggero miglioramento, ma il dato resta
negativo se confrontato con quelli degli ultimi due anni.
Intenzioni di acquisto in crescita, rispetto al mese precedente,
solo per computer, telefonia e tempo libero (viaggi, fai da te,
abbigliamento e attrezzature sportive).
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