Osservatorio Europeo
Nel 2010 i cittadini europei per fronteggiare la crisi hanno
attuato strategie d’acquisto volte a consumare
“meglio” e non necessariamente
“meno“.
I prodotti biologici, quelli “ a chilometro zero”, equo
solidali e usati vanno affermandosi sempre di più nelle
preferenze dei consumatori.
Nasce il cliente “zapper” che mette all’asta la
propria fedeltà ed è alla continua ricerca di
occasioni.
Le abitudini di consumo degli Europei si stanno evolvendo
rapidamente secondo l’Osservatorio Europeo di Findomestic e
tre quarti degli intervistati considerano permanenti le nuove
abitudini di acquisto che si stanno affermando in tempi di
crisi.
I consumatori hanno ormai interiorizzato la necessità di
coniugare il benessere con il comportamento civico e con il
rispetto del pianeta. E’ giunta l’ora di migliorare la
qualità della vita, di consumare meglio invece che tutto. Il
rapporto qualità prezzo sta infatti sostituendo il potere
d’acquisto nei parametri che influenzano le decisioni se
comperare o meno un certo bene. In quest’ottica i modelli
economici low cost potranno avere prospettive favorevoli di
sviluppo, qualora riescano a far coesistere i prezzi contenuti e la
qualità dei prodotti.
Secondo l’indagine di Findomestic, gli europei sono alla
ricerca continua di buone occasioni ovunque. La scelta dei prodotti
privilegia sempre di più la semplicità, mentre lo
sfarzo e l’ostentazione fanno parte di un passato sempre
più remoto. Proprio per questo i negozi di hard discount sono
frequentati sempre più da una clientela mista e non solo dalle
fasce marginali.