Il settore casa (+2%) va meglio dei veicoli (+1%),
l’e-commerce vola a 27,4 miliardi (+16%), il credito al
consumo (+3,9% nel 2018) da sette anni in positivo, con Findomestic
che cresce più del doppio (+9,1%) rispetto alla media del
mercato.
Nasce l’era del consumatore “connesso” che
acquista sempre più beni collegati alla Rete, multifunzionali
e di fascia premium.
Nel 2018 i consumi degli italiani sono in crescita di 21,14
miliardi di euro (+2%) rispetto al 2017: la spesa totale raggiunge
1.000 miliardi e 80 milioni, consolidando un trend positivo che
dura da cinque anni (8,65%dal 2014). I dati dell’Osservatorio
dei Consumi Findomestic 2018, realizzato in collaborazione con
Prometeia, dimostrano che il mercato dei beni durevoli è
cresciuto dell’1,5% in valore, con un incremento doppio nel
comparto casa (+2%) rispetto a quello dei veicoli (+1%).
L’Osservatorio, presentato oggi a Milano, registra anche il
boom dell’e-commerce: si stima un aumento in valore del 16% a
fine anno. Quello che sta per concludersi, inoltre, rappresenta per
il credito al consumo, che cresce del 3,9% negli ultimi 12 mesi, un
ritorno ai livelli pre-crisi. “La ripresa del settore –
afferma Chiaffredo Salomone, AD di Findomestic - dura da quattro
anni e in questo arco di tempo Findomestic ha evidenziato tassi
d’incremento dei finanziamenti erogati del 9,1%, ovvero
più che doppi rispetto alla media del mercato”.