Osservatorio Auto 2015: buone prospettive di crescita per il mercato auto mondiale
Il mercato mondiale dell'auto si appresta a collezionare
un'impressionante serie di primati nel breve, nel medio e nel lungo
termine: se, infatti, nel corso del 2014 le
immatricolazioni globali di vetture e veicoli commerciali leggeri
(fino a 3,5 tonnellate) raggiungeranno la cifra record di
85 milioni di pezzi (con un incremento del 3,2%rispetto
all'anno scorso), nel 2015 gli analisti e gli esperti del settore
prevedono che le consegne sfioreranno gli 88 milioni di pezzi e nel
2018 (o al più tardi nel 2019) si dovrebbe sfondare la
fatidica "quota 100". Nel 2020, inoltre, i volumi di vendita
aumenteranno ancora, fino a 105 milioni di pezzi (1,8 mln in
Italia).
Nell'arco del prossimo quinquennio l’espansione del
mercato sarà costante e progressiva:
l’incremento mondiale sarà pari al 3,5%
l’anno: un po' a sorpresa, il
Brasile (+6% ogni 12 mesi) farà meglio della
Cina (+5%), mentre Stati Uniti ed
Europa cresceranno, in media, del 2%l'anno.
Negativo, invece, il Giappone
(-1,5% l'anno).
Tornando al 2014, l'andamento dell'anno che si sta per
concludere ha beneficiato del buono stato di salute dei tre
mercati principali: la Cina, che dal 2009
è quello più importante a livello mondiale, dovrebbe
chiudere l'anno con un incremento dell'8,8% a quota 19,5 milioni;
negli USA le immatricolazioni sono tornate ai
livelli pre-crisi, cioè a 16,2 milioni di pezzi (+60% rispetto
al 2009); infine, anche l'Europa farà
registrare un interessante +6,4% con 13,1 milioni di
immatricolazioni.
In Italia, alla fine dell’anno, le
immatricolazioni dovrebbero assestarsi intorno alle 1.335.000
unità, evidenziando una crescita del 2,4%
rispetto all’anno precedente.
Questi dati sono contenuti nell'Osservatorio Auto
2015 di Findomestic, la
società (gruppo BNP Paribas) specializzata nell'erogazione del
credito al consumo che ogni anno fotografa tendenze, andamenti,
prospettive ed evoluzioni del settore automotive: il rapporto
è un vero e proprio spaccato analitico del mercato
automobilistico internazionale e quest’anno l’indagine
è stata estesa a cinque Paesi extraeuropei (Usa, Cina,
Giappone, Brasile e Sudafrica), oltre a quelli continentali
(Germania, Francia, Spagna, Italia, Regno Unito, Belgio, Polonia e
Portogallo) e alla Turchia.